A Olbia arrivano i primi voli privati della stagione. In attesa che termini una riunione in cui sono impegnati gli amministratori e il management della Geasar, la società che gestisce l’aeroporto internazionale Costa Smeralda, in seguito alla quale sarà possibile avere ulteriori dettagli su questa prima giornata di mini-riapertura dopo oltre tre mesi, è ufficiale l’atterraggio dei primi ospiti della stagione turistica 2020 a bordo del proprio velivolo.

Su questa opportunità i vertici di Geasar avevano premuto molto, sostenendo che l’aviazione generale, seppur con numeri ridotti ma con una utenza selezionatissima, potesse rappresentare un banco di prova per lo scalo, al fine di testare le misure di sicurezza che saranno poi adottate anche per i passeggeri dell’aviazione civile: la partenza dei voli di linea in continuità territoriale è fissata per il 3 giugno. Il protocollo attualmente in vigore prevede comunque l’obbligo di quarantena per chi arriva in Sardegna sino al 2 giugno. Potrà invece muoversi liberamente chi sarà in possesso di un certificato che attesti la negatività del tampone eseguito prima della partenza. Non è escluso, poi, un test veloce direttamente in aeroporto al momento dell’arrivo. Ma su questo la riunione dei vertici di Geasar scioglierà gli ultimi nodi.