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Riaprono palestre, centri sportivi e piscine: molti gestori, nei giorni scorsi, hanno lavorato per adeguare gli impianti alle rigorose normative anti Covid. Ci sono però gestori di piscine che hanno deciso di far slittare l’apertura degli impianti a giugno, se non addirittura a settembre.

“Al momento sono pochissimi gli impianti che stanno riaprendo, principalmente quelli con vasca all’aperto.- spiega Danilo Russu, presidente della Federazione Italiana Nuoto Sardegna – Pochissimi rimandano ai primi di giugno la decisione di riapertura per l’estate, la maggior parte invece si prepara al riavvio per settembre. Le motivazioni sono legate all’adeguamento degli impianti al chiuso in base alle nuove linee guida, e ai costi gestionali certi delle piscine a fronte di una frequenza incerta. Senza attività di base, con numeri pre-covid, impossibile sostenere impianti energivori come le piscine”, chiarisce Russu.

Piscine e federazione avevano pubblicato nelle settimane scorse una lettera sos. “È stata recepita al pari degli altri settori, siamo in attesa di sapere se ci saranno possibili di aiuti”, osserva il presidente della Federazione.

Per garantire il rispetto delle norme anti contagio e per dare una mano ai gestori delle palestre, è nato il progetto “Palestra Sicura”. In tutti i centri, comunque, si riparte con prenotazioni per le sale e le attività e ingressi contingentati.