La nave cisterna inviata dall’Iran per sostenere l’industria petrolifera venezuelana, è stata scortata dai mezzi della Forza Armata Bolivariana sino al porto, dove si trovano le raffinerie.

La nave cisterna “Fortune”, battente bandiera iraniana, dopo aver attraversato l’oceano sfidando il blocco imposto dagli Usa è giunta a destinazione. Poco dopo la mezzanotte di lunedì 25 maggio, ora locale, le immagini satellitari hanno mostrato la petroliera in manovra d’attracco con l’aiuto di due rimorchiatori, nel porto di El Palit, sulla costa settentrionale del Venezuela.

Fortuna è stata rifornita con 43 milioni di litri di benzina a metà marzo, porto iraniano di Shahid Rajaee, ed è il primo carico ad essere giunto a destinazione. Sono in tutto cinque le navi petroliere salpate dall’Iran, che da metà maggio solcano i mari per rifornire di carburante lo stato latinoamericano, che affronta una grave crisi del settore dovuta alle sanzioni.

​In seguito agli avvertimenti ricevuti dagli Usa e al timore che la presenza della flotta della Us Navy nel Mar dei Caraibi potesse interferire con la rotta della nave cisterna, il governo bolivariano ha inviato alcuni mezzi militari per scortare senza incidenti di sorta la Fortune sino al porto venezuelano. Nei giorni scorsi Teheran aveva più volte avvisato Washington che qualsiasi problema creato alle cinque navi sarebbe diventato un problema per gli USA.

La “flottilla” composta dalle petroliere Fortune, Clavel, Forest, Faxon e Petunia, porta complessivamente 1,5 milioni di barili di carburante al Venezuela, per fronteggiare la crisi delle raffinerie paralizzate della sanzioni unilaterali statunitensi.

Fonte: it.sputniknews.com