Time in jazz per far ripartire lo spettacolo. Il festival nato a Berchidda e ideato dal musicista Paolo Fresu va avanti anche per dare un segnale di ripresa. È la 33/a edizione e si svolgerà ad agosto. Titolo: Anima-anemos. Ma è intenzione degli organizzatori dedicare l’appuntamento a Ezio Bosso, l’artista scomparso nei giorni scorsi, protagonista delle passate stagioni del festival. La rassegna sarà dedicata anche allo scrittore Gianni Rodari.

Tra gli artisti in cartellone Rita Marcotulli, Daniele Silvestri, Fabio Concato, Cristina Zavalloni, Antonello Salis. E si esibirà lo stesso fondatore del festival con il suo quintetto storico. “Siamo abituati a inventare e a cercare nuove soluzioni – ha spiegato Fresu nella conferenza online di presentazione -, lo faremo a maggior ragione anche quest’anno. Con un programma non di ripiego, ma anzi molto ricco. Tenendo presente tutte le regole che servono a garantire la sicurezza. Il territorio negli anni scorsi aveva un indotto di tre milioni di euro. Quest’anno non sarà la stessa cosa, ma è comunque fondamentale ripartire”.

Ultimi sopralluoghi e calcoli: i cinque eventi a Berchidda, nel nord Sardegna, dovranno fare i conti con le distanze e le sanificazioni. Secondo i primi conti la piazza potrà ospitare al massimo 350 persone a spettacolo. Ma ci saranno anche le altre iniziative sparse nei comuni vicini. Confermato il viaggio musicale in nave con il traghetto di Sardinia Ferries. Tra gli spettacoli molto atteso il concerto di Silvestri all’Agnata, la tenuta di Fabrizio De André, dedicato proprio al cantautore genovese. Anche questa edizione avrà spazi dedicati ai bambini con Time to children. E momenti riservati al cinema con il regista Gianfranco Cabiddu e alla letteratura: tra gli ospiti anche il cestista della Nazionale Gigi Datome.