“Il ponte va ripristinato per consentire il passaggio verso la spiaggia di residenti e turisti, si tratta di un collegamento importante per il mare”.

Così l’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Roberto Frongia che questa mattina ha partecipato al sopralluogo al ponte crollato il 2 aprile scorso a Gonnesa. L’opera che collega la spiaggia di Fontanamare al parcheggio della spiaggia, alto 6 metri e lungo almeno 10, era crollato all’improvviso inghiottendo un camion della nettezza urbana che in quel momento transitava lungo il ponte. Sul crollo il pm Giangiacomo Pilia ha aperto una inchiesta con l’ipotesi colposa di attentato alla sicurezza dei trasporti, lo stesso reato che era stato ipotizzato per il crollo del ponte Morandi di Genova.

“Questa mattina – ha sottolineato l’esponente della Giunta Solinas – abbiamo verificato lo stato delle opere e individuato tre possibili soluzioni che andremo poi a condividere anche con gli assessorati dell’Ambiente e dell’Industria: la realizzazione di una passerella per pedoni e ciclisti, così come chiesto dal Comune; la costruzione di un ponte provvisorio per il quale sarà necessario verificare la fattibilità in tempi brevi con l’obiettivo di mettere in salvo la stagione turistica; la ricostruzione vera e propria del ponte con l’individuazione del soggetto che realizzerà l’opera e di quello che la prenderà in gestione”.

Proprio per risolvere il problemi in tempi rapidi, l’assessore dei Lavori pubblici ha promosso un incontro in videoconferenza tra i soggetti interessati al quale parteciperanno tra gli altri il Comune di Gonnesa, la società Igea e la Provincia del Sud Sardegna.