“Il prima possibile”. Lo ha detto ad HuffPost il ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi parlando del ritorno negli atenei: “Sicuramente settembre sarà in aula: le università riapriranno con appositi modelli organizzativi e orari volti a garantire il rispetto del distanziamento fisico.

Allo stesso tempo bisognerà garantire e migliorare i servizi telematici per chi avrà più difficoltà a frequentare in presenza, come gli studenti che arrivano dall’estero e i fuori sede. Da un lato dobbiamo avere l’aula, dall’altro dobbiamo assicurare un servizio telematico di qualità. Su questo faremo un sistema blended, che guarderà a tutto il sistema nazionale anche con un’interconnessione tra università, nel senso che chi non potrà raggiungere il proprio ateneo potrà appoggiarsi alla struttura telematica dell’ateneo più vicino. L’università si dovrà comportare come un grande sistema nazionale. Io mi auguro che già a luglio possano esserci alcune attività in sede, penso ad esempio alle lauree o a esami in piccoli gruppi: laddove è possibile coniugare sicurezza e presenza degli studenti, credo che questo vada fatto”.