Dopo quasi tre mesi di chiusura per il rispetto delle misure anti-covid, domani, venerdì 29 maggio, riapre al pubblico l’Istituto superiore regionale etnografico (Isre) nelle sue diramazioni del museo del Costume e museo Deleddiano di Nuoro e la collezione Cocco di Cagliari. Lo annunciano la commissaria straordinaria dell’Isre, Stefania Masala, e l’assessore regionale ai Beni culturali, Andrea Biancareddu.

“I luoghi della cultura gestiti dall’Isre sono di nuovo accessibili al pubblico nel rispetto di tutte le norme di sicurezza sanitaria – scrivono in una nota congiunta – Per la prima volta nella storia, l’umanità si è fermata nello stesso momento, spopolando i principali luoghi della cultura e della socialità per la paura di un contagio. Ora – sottolineano Masala e Biancareddu – con tutte le precauzioni del caso, vogliamo che il pubblico ricominci a rivivere lo spazio culturale come elemento chiave del benessere collettivo, posto privilegiato dell’espressione, produzione e fruizione intellettuale di tutta la società”.

Dal 2 giugno inoltre sarà di nuovo visitabile all’interno del museo del Costume, la mostra fotografica di Antonio Mannu “Tràmudas – Sos Sardos in su mundu”. Ingressi regolamentati con le stesse modalità d’accesso dei musei.