Gli Agenti del Commissariato di P.S. di Carbonia, nel corso della mattinata di giovedì 28 maggio, sono intervenuti presso un’attività commerciale, a seguito di una richiesta di aiuto al 113 da parte dei dipendenti che avevano appena bloccato un uomo con della merce non pagata.
Poco prima, l’uomo era entrato nel negozio e dopo aver prelavato alcuni capi di abbigliamento dagli scaffali si è diretto verso il camerino di prova, ma una delle commesse che si trovava vicino al camerino si è insospettita, sentendo il tipico rumore di rottura delle placchette antitaccheggio.

Una volta uscito dallo spogliatoio, come se nulla fosse e ignaro di essere stato scoperto, il soggetto si è trovato davanti la dipendente del negozio insieme alla titolare, le quali lo hanno invitato a lasciare i capi che aveva provato dentro una cesta, per la successiva sanificazione. E’ in quel momento che le stesse hanno avuto conferma della spaccatura delle placchette antitaccheggio, trovandone diverse all’interno della tasca di un paio di pantaloni, unico capo di abbigliamento che l’uomo ha dichiarato di aver misurato.

I poliziotti della volante, intervenuti immediatamente, hanno identificato il soggetto, un 32enne di Carbonia e hanno accertato che lo stesso aveva indossato sopra i suoi indumenti, con intento furtivo, un paio di jeans e tre t-shirt, dai quali aveva asportato proprio le placchette trovate poco prima. Inoltre, all’interno dello zainetto venivano trovati un cavatappi ed un paio di forbici, utilizzati senza dubbio per danneggiare ed asportare il sistema di antitaccheggio.
Il giovane è stato arrestato per furto aggravato ed è stato accompagnato presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza direttissima prevista per questa mattina.