Il presidente della Lombardia Attilio Fontana è in Procura a Bergamo per essere sentito come persona informata sui fatti dai pm che indagano sul caso dell’ospedale di Alzano, sulle morti nelle Rsa e sulla mancata istituzione di una zona rossa nella Bergamasca. Fontana è arrivato con la scorta. L’edificio dove ha sede la procura è presidiato dalle forze dell’ordine. Dopo di lui nella palazzina di piazza Dante Alighieri è entrato il procuratore facente funzione Maria Cristina Rota.

Presidio per protestare contro la gestione dell’emergenza coronavirus davanti alla procura di Bergamo dove si sta tenendo l’audizione del presidente della Lombardia Attilio Fontana convocato come testimone. Un gruppo di cittadini composto da poche decine di persone, con anche alcuni sindacalisti, ha srotolato uno striscione bianco con scritto “Fontana, Bergamo non dimentica” e un insulto in rosso. La protesta in particolare riguarda la mancata istituzione della zona rossa nella Bergamasca. Con un altro cartello si contestano anche gli industriali lombardi: “Confindustria. No zona rossa in Valseriana. Tranquilli ci ha pensato Fontana”, si legge. Nel mirino della protesta anche l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e Stefano Scaglia, presidente della Confindustria di Bergamo. Un manifestante con un megafono sta spiegando i motivi della protesta: “15mila morti in Lombardia, non ci dimenticheremo di questa strage”.