“Quest’anno la Festa del Voto sarà diversa ma non meno profonda”. Così l’arcivescovo di Sassari, Gianfranco Saba, ha presentato le novità che attendono una delle feste di fede più attese e sentite in città, tradizionale appuntamento dell’ultima domenica di maggio per rendere omaggio alla Madonnina delle Grazie, cui si appellò l’arcivescovo Arcangelo Mazzotti nel 1943 mentre, in pieno conflitto mondiale, incombevano su Sassari bombardamenti e incursioni aeree.

Niente processione domenica 30: la Madonnina viaggerà in auto, senza seguito, dirette tv e streaming e pass limitati per le celebrazioni in chiesa. La pandemia da coronavirus trasforma la Festa del Voto. Per garantire la massima sicurezza i fedeli saranno tenuti a distanza, non sarà consentito il consueto affollamento lungo il percorso della processione, il cui tragitto resta top secret e sarà scandito dalle sole soste negli ospedali per benedire gli ammalati e pregare con loro. Le messe saranno aperte a una limitata rappresentanza di fedeli, muniti di pass, mentre le celebrazioni saranno trasmesse in diretta dal canale Youtube della diocesi e dalle televisioni locali. Domenica invece tutte le dirette su Videolina.

I dettagli del programma sono stati illustrati in conferenza stampa dall’arcivescovo Saba e dal sindaco Nanni Campus. Il clou, come di consueto, è per le 18 di domenica, quando dopo la messa nella cattedrale di San Nicola la statuetta della Madonnina partirà verso il santuario di San Pietro in Silki, facendo tre brevi soste davanti al Policlinico, all’ospedale Santissima Annunziata e alle cliniche universitarie.