I circoli culturali di Nuoro sono fermi dall’inizio di marzo per le misure di contenimento della pandemia e molti non hanno ancora ripreso la loro attività.

Dal 18 maggio, dopo la riapertura dei bar, sono riprese le attività di mescita nei circoli sportivi che servono gli atleti, non quelle di tanti circoli culturali della città, bloccati dalla Polizia municipale con comunicazioni verbali per dire che sino a nuove ordinanze non avrebbero potuto riaprire. Categoria in rivolta e ora pronta a chiedere i danni al Comune. “Nessuno dei soci ha in programma di svolgere eventi e non ci state violazioni alle prescrizioni anti Covid – ribattono titolari e gestiori – Tuttavia non ci fanno ripartire”.

Era stata anche presentata una istanza di autorizzazione all’apertura alla prefetta Anna Aida Bruzzese, ma nella sua risposta aveva chiaritoi di non avere le competenze per decidere in merito. “Per questo – spiegano – stiamo valutando la possibilità di chiedere un risarcimento al Comune dei danni causati dall’ulteriore proroga della chiusura, dopo tre mesi di lockdown. Vogliamo continuare ad essere un presidio di cultura e socialità nella città di Nuoro e chiediamo al sindaco Andrea Soddu che provveda quanto prima ad emettere un’ordinanza per consentire la riapertura”.