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Non c’è ancora un piano di interventi per preparare il riavvio delle lezioni a settembre, in completa sicurezza per tutti, personale, alunni, famiglie, fornitori.

Lo denunciano i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Michele Carrus, Gavino Carta e Francesca Ticca in una richiesta di incontro urgente inviata al presidente della Regione. Cgil Cisl e Uil, insieme alle Federazioni di Categoria della Scuola, Ricerca e Università, vorrebbero parlare della necessità di un censimento delle strutture e dell’avvio di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per adattare gli spazi e recuperarne di nuovi per le attività scolastiche.

E i sindacati dicono no alla possibile ripresa con didattica a distanza. Il secondo punto riguarda la creazione di una Commissione regionale con il contributo di esperti e del privato sociale accreditato nei servizi educativi. L’obiettivo è di preparare tutti i servizi di supporto alle scuole ma anche di avviare subito attività di recupero educativo e alla socializzazione, soprattutto nelle scuole per l’infanzia e primaria, perché i bambini più piccoli soffrono più di tutti delle conseguenze della lunga segregazione domiciliare. “Il sindacato ha finora mostrato grande senso di responsabilità in questa crisi e dato prova di volontà di collaborazione – hanno ribadito i segretari regionali – perciò si attende altrettanto da chi governa, che diversamente si assume la responsabilità di alimentare lo scontro sociale”.