Ancora assembramenti in centro soprattutto di notte. Anche per questo scatta da lunedì nei quartieri del centro di Cagliari – Marina, Stampace, Castello, Villanova, dove si concentra la movida – il divieto di vendita per asporto, anche attraverso distributori automatici, di bevande alcoliche in qualunque contenitore e di ogni altro drink in contenitori di vetro dalle 22 alle 6 di tutti i giorni feriali, festivi e prefestivi. L’intento del sindaco Paolo Truzzu è quello di evitare il consumo di alcolici per strada e nelle scalinate in maniera incontrollata, spesso senza mantenere la distanza che invece i gestori dei locali sono obbligati a far rispettare regole.

Negli stessi quartieri, comprese la Piazza Matteotti, la Piazza del Carmine, la Piazza Dettori (compreso Vicolo Collegio e Scalette Santa Teresa), la Piazza San Sepolcro, la Piazza Santa Restìtuta, la Piazza Savoia, la Piazza Sant’Eulalia, la scalinata che collega Piazza Annunziata con via Mameli, le scalinate della chiesa di Sant’Anna, è vietato di notte il consumo nelle vie e strade pubbliche o aperte al pubblico transito, salvo le aree in uso a qualsiasi titolo per l’esercizio dell’attività di ristoro.

Il provvedimento è esteso a viale Europa, nel Parco della Musica e nel lungomare Poetto, dove di norma i giovani si danno appuntamento per i ritrovi. Nelle stesse zone, gli esercizi commerciali alimentari e misti (botteghe, empori, market e minimarket) con superficie inferiore a mq 150 e che vendono alcolici cessano l’attività dalle 21 alle 6. In queste zone, nei locali adibiti alle attività di ristoro, le bevande alcoliche devono essere consumate sul posto ed esclusivamente all’interno dei locali stessi, o nelle aree in uso a qualsiasi titolo per l’esercizio dell’attività di ristoro.