La Gip del tribunale di Nuoro Teresa Castagna ha confermato la misura cautelare in carcere per Pietro Murru, 51 anni, accusato di aver sparato a un piede giovedì sera nelle campagne di Gavoi, il cognato idraulico Guido Busia, anche lui 51enne. Murru detenuto già da due giorni nel carcere nuorese di Badu ‘e Carros, davanti alla Gip e al suo avvocato Gian Luca Sedda, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Giovedì sera in sede di fermo al Pm Riccardo Belfiori, aveva riferito che il colpo di pistola era partito accidentalmente al culmine di una lite in una fase concitata con Busia. All’origine del diverbionon ci sarebbe una questione legala all’eredità, come appreso in un primo tempo, ma alcuni lavori idraulici che Murru aveva affidato a terze persone e non al cognato Busia.

L’indagato ora dovrà ora rispondere di lesioni aggravate, detenzione di arma clandestina e ricettazione. Busia invece dopo un intervento al piede è stato dimesso dall’ospedale San Francesco di Nuoro con 30 giorni di prognosi.