“L’Italia celebra in condizioni nuove il 74esimo anniversario della Festa della Repubblica. In questo difficile momento, l’orgoglio di far parte di un grande Paese è la condizione essenziale per trovare, tutti uniti, la forza per ripartire”. Queste le parole del presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, in occasione della ricorrenza del 2 giugno.

“Mai forse questa festa è stata celebrata in un clima così incerto – dice il massimo rappresentante dell’Assemblea sarda – ma proprio per questo oggi assume un valore particolare”. Il 2 giugno 1946, ricorda Pais, gli italiani furono chiamati a votare per il referendum tra Monarchia e Repubblica. E “se le conseguenze dell’epidemia da Covid-19 possono essere paragonate alle situazioni vissute nel secondo dopoguerra, il riferimento non può che essere quello della straordinarietà di quella stagione: una Repubblica che prende nuovamente consapevolezza, si rimbocca le maniche, ha voglia di ripartire”.

“In questi mesi, i sardi e gli italiani hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e del bene comune e fiducia nelle istituzioni – prosegue Pais. “Ora ci aspetta una fase altrettanto impegnativa: la parte più violenta della pandemia è passata, si può e si deve ricominciare”. Quindi, “non ci può essere momento migliore della Festa della Repubblica per rappresentare anche simbolicamente questo nuovo inizio e questo nuovo spirito di partecipazione che tutti abbiamo nella mente ma soprattutto nel cuore”.