La sede del Parco naturale regionale di Porto Conte, nell’ex colonia penale di Tramariglio, è di nuovo visitabile. Dopo i complessi forestali di Punta Giglio e delle Prigionette, il Parco riapre ai visitatori le aree museali nella propria sede e di quella nella Torre Nuova, che accoglie il “Mase”, museo dedicato allo scrittore e aviatore Antoine Saint Exupery. Sarà possibile di nuovo ripercorrere la vita carceraria di oltre 5mila detenuti che scontarono la pena a Tramariglio tra il 1941 e il 1962 e rinverdire la memoria dell’agente di custodia Giuseppe Tomasiello.

Riapre Teleia, museo multimediale che permette di immergersi virtualmente nei fondali dell’Area marina protetta Capo Caccia-Isola Piana. È di nuovo fruibile la personale che l’artista e scultore Elio Pulli, che vive al Parco ormai da tanto, dedica al “Piccolo principe”, l’opera più letta e tradotta al mondo, il cui autore ha legato alla Riviera del corallo l’ultimo periodo della sua parabola terrena. Si possono visitare anche le aule didattiche dedicate al mondo delle api e al parco geominerario e il giardino botanico, che racconta i paesaggi costieri del Parco. “Siamo pronti ad accogliere i visitatori con Exploralghero, le cui guide gestiscono i musei”, dice il presidente Raimondo Tilloca.

“Il Parco e i suoi spazi espositivi sono un’occasione per stare all’aperto, in luoghi salutari e nel pieno rispetto delle regole”, aggiunge. Gli spazi museali del Parco sono visitabili dalle 10 alle 18, dal martedì alla domenica.