La sera del 7 maggio scorso ad Arbatax un giovane con il volto travisato, molto probabilmente insieme ad altri malviventi, si è introdotto furtivamente nella villetta di Don Vincenzo Pirarba, l’anziano parroco di Villagrande noto in tutta l’Ogliastra e nella Provincia di Nuoro, per rapinarlo. Il sacerdote, compreso il pericolo, ha tentato invano di impedire l’ingresso al malvivente, con cui ha ingaggiato una violenta colluttazione finendo per avere la peggio e riportando gravi lesioni. Il giovane, dopo avere vinto la resistenza dell’anziano, è fuggito dopo aver preso dalla casa monili in oro, un crocifisso e 400 euro in contanti.

Sono stati diversi, nelle settimane successive, i servizi, gli accertamenti e le indagini che i carabinieri della Compagnia di Lanusei e della stazione di Tortolì, coordinate dalla Procura di Lanusei, hanno posto in essere allo scopo di individuare gli autori della rapina. In particolare sono stati estrapolati innumerevoli filmati dagli impianti di videosorveglianza dislocati nella località dove si è consumato il reato e sono state anche sentite numerose persone informate sui fatti. Molte e tuttora in corso le attività di perlustrazione svolte dai carabinieri di Lanusei e Tortolì, insieme ai colleghi dello Squadrone Cacciatori carabinieri eliportati di Abbasanta e alle Squadriglie di Lanusei e Arzana.

Dall’incrocio dei vari dati acquisiti si è potuta formulare un’ipotesi investigativa che appare sempre più fondata e conduce all’individuazione degli autori del fatto nell’ambito del locale “giro” della tossicodipendenza. Le indagini proseguono a ritmo serrato senza comunque escludere altre possibili piste. Ulteriori sviluppi potrebbero arrivare nelle prossime ore.

La notizia aggiornata:

Tortolì, rapina in casa di un sacerdote: ritrovati indumenti dei malviventi e crocifisso rubato