Nessun assalto e pochi turisti. Al porto di Cagliari dalla nave della Tirrenia giunta da Civitavecchia, sono sbarcati circa una trentina di passeggeri a piedi e più o meno la metà per quanto riguarda le auto. Ad accoglierli ci sono parenti e amici: è il rientro di chi non vedeva l’ora di riabbracciare i propri familiari.

Qualche eccezione c’è: si tratta di una famiglia di tedeschi sbarcata nello scalo di Arbatax. E c’è un impiegato di banca di Pescara che ha deciso di sfruttare le ferie per visitare le spiagge dell’isola.

“Non ho dovuto effettuare nessuna registrazione – racconta  Domenico Pratico, 38 anni – anche ieri ho chiamato Comune e Prefettura per ricevere istruzioni sugli adempimenti per il viaggio, e mi hanno assicurato che non occorrevano registrazioni. Certo, poi ho ha viaggiato da Pescara a Civitavecchia un pò con la paura di essere ‘rimbalzato’ al momento dell’imbarco, ma non c’è stato alcun problema. Dopo la rilevazione della temperatura sono tranquillamente salito a bordo: tutto a posto”. E ora comincia la vacanza.

“È la seconda volta che vengo in Sardegna. Questa volta – dice – mi dedicherò alla parte nord dell’isola”.