Un mezzo meccanico cingolato sulla spiaggia di Porto Giunco, nel litorale di Villasimius. Perché? È la domanda che l’associazione ambientalista Gruppo d’intervento giuridico ha rivolto, informando anche il ministero dell’ambiente, al Comune di Villasimius, al Corpo forestale e di vigilanza ambientale e alla Capitaneria di Porto di Cagliari. Il mezzo è stato avvistato e filmato lo scorso 4 giugno.

“Con metallica leggerezza – ironizza Grig – movimentava la sabbia per non si sa quale motivo in base a non si sa quale autorizzazione”.

Ma secondo gli ecologisti l’annuale ordinanza balneare vieta l’utilizzo di mezzi non gommati anche per attività di pulizia della spiaggia, previa autorizzazione comunale. Le spiagge costituiscono parte del demanio e l’area di Porto Giunco – insistono gli ambientalisti – è tutelata con specifico vincolo paesaggistico e rientra nel sito di importanza comunitaria (SIC) “Isola dei Cavoli, Serpentara, Punta Molentis e Campulongu. Mentre la zona a mare rientra nell’Area Marina Protetta “Capo Carbonara”.