I poliziotti della Sezione Antirapina e del Gruppo “Falchi” della Squadra Mobile della Questura di Cagliari hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria M. P., cagliaritano 47enne, pregiudicato, gravemente indiziato della rapina consumata la sera di venerdì scorso, quando, travisato con casco ed armato di pistola, è entrato nella farmacia di via Bacaredda e si è fatto consegnare 10 euro.

Il sistema di sicurezza e di protezione, infatti, non consente l’accesso alle casse automatiche e il farmacista aveva fatto presente al rapinatore di non disporre dei codici di accesso. Immediatamente dopo Pusceddu è scappato con uno scooter.

Il 47enne è stato identificato grazie ad un particolare da loro conosciuto e ben visibile dalle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza ed esaminate dagli investigatori: una marcata zoppia della gamba sinistra. Rilevante ai fini investigativi, inoltre, è risultata essere la calzatura indossata dallo stesso, trattandosi di un particolare modello di scarpa sportiva, trovata in casa sua nel corso della perquisizione. La targa dello scooter utilizzata per compiere la rapina è risultata rubata da un altro ciclomotore.

M.P. è anche gravemente indiziato di altra rapina consumata nell’ottobre dell’anno scorso, quando, travisato con passamontagna, insieme ad un complice, armato di pistola, era entrato in un supermercato di via Figari, impossessandosi di 3.000 euro

I due erano scappati a bordo di una Mercedes Clk rubata che poco dopo era stata trovata bruciata all’altezza di via Cavallino. Anche allora il sistema di videoregistrazione aveva testimoniato la probabile presenza dell’uomo sul luogo della rapina, in forza del suo deficit fisico e pertanto le attenzioni degli investigatori si erano concentrate sullo stesso, risultato però per lungo tempo irreperibile.

Una ulteriore conferma circa la partecipazione del 47enne alla rapina al supermercato di via Figari è emersa circa un mese dopo, quando il gruppo “Falchi” aveva intercettato M.P. in via Castiglione, a bordo di una Nissan Micra, presa a noleggio. Gli approfondimenti hanno permesso di accertare attraverso il percorso Gps che l’auto, nella piena disponibilità del malvivente, aveva nei giorni antecedenti la rapina percorso la via ove il supermercato è ubicato, ai fini di un chiaro sopralluogo, ed il giorno della rapina negli orari immediatamente antecedenti l’evento si era fermata all’altezza di via Cavallino alle 20.23 per poi riprendere la marcia alle 20.49.

Nella ricostruzione fatta dagli investigatori, M.P. e il complice erano scesi dalla Nissan Micra, avevano preso la Mercedes Clk rubata, con cui si sono andati al supermercato per consumare la rapina ed immediatamente dopo erano ritornati in via Cavallino, abbandonando l’auto, bruciandola, per poi allontanarsi a bordo della Nissan.

Nella perquisizione in un appartamento nella sua disponibilità in piazza della Medaglia Miracolosa, dove P. è stato rintracciato, sono stati rinvenuti anche due passamontagna. Tali gravi indizi hanno indotto gli Agenti della Squadra Mobile, d’intesa con la Procura della Repubblica di Cagliari, ad operare un fermo di polizia giudiziaria per il reato di rapina. L’uomo è stato portato nel carcere di Uta, in attesa di udienza di convalida.

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