Prende il via la formazione dei volontari, anche chiamati ‘Sinis Sentinels’ che entreranno in azione dal primo luglio fino al 15 settembre e che svolgeranno il compito di sorveglianza delle coste del Sinis. Una volta formati, dovranno sensibilizzare e informare chi popola le spiagge e chi naviga all’interno dell’area marina protetta sulle regole di comportamento. Ma non solo: i volontari avranno anche la funzione di controllo, in modo tale che una giornata al mare avvenga in tutta sicurezza anche sul fronte del distanziamento sociale imposto dalle normative anti-covid, nel rispetto dell’ ambiente e non all’insegna di comportamenti che possano deteriorare il paesaggio.

I Sinis Sentinels sono stati creati specialmente per far fronte ai furti di sabbia e di quarzo che sono avvenuti nel corso degli ultimi anni in tutte le spiagge e in particolar modo a Is Arutas, Mari Ermi e Maimoni. Tra i temi, Area marina protetta patrimonio ambientale; protezione civile e primo soccorso; aspetti legali, codice di comportamento, regolamento operativo.

Il progetto di volontariato è stato fortemente voluto da Comune di Cabras e Area marina protetta del Sinis, e vede la collaborazione dell’associazione “Sea Scout” e IAS-CNR, Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino del Consiglio Nazionale delle Ricerche.