La Sardegna ha registrato un solo caso in più di positività in sette giorni. E, con questi numeri, l’Isola si posiziona accanto alla Provincia autonoma di Bolzano, all’Abruzzo e al Veneto, aree con incremento a quota uno. A dichiararlo è la Fondazione Gimbe.

Allo stesso tempo la Sardegna – rileva ancora lo studio – non è tra quelle regioni che hanno aumentato i controlli. Nell’ultima settimana presa in esame, i tamponi (i cosiddetti casi testati) sono cresciuti solo in Emilia Romagna (+7.819), Lombardia (+1.821), Lazio (+1.389), Campania (+1.087), Provincia autonoma di Trento (+834) e Valle D’Aosta (+76). In tutte le altre aree italiane sono nettamente diminuiti, auspicabilmente – questo il commento della Fondazione – per la situazione epidemiologica e per l’utilizzo sempre più esteso di test sierologici di screening.

“Nessuno dei 12 indicatori di processo (6 relativi alla capacità di monitoraggio, 6 a quella di accertamento diagnostico, indagine e di gestione dei contatti) è pubblicamente disponibile per cittadini e ricercatori – lamenta la Fondazione. “Dei 9 indicatori di esito solo 3 vengono pubblicati”.