Nel luglio 2018 Zeneb Badid, cameriera marocchina di 34 anni, separata e madre di tre figli, fu uccisa con ferocia dopo una serata a base di cocaina in un casolare di campagna vicino a Baia Sardinia, a pochi chilometri dalla Costa Smeralda. In carcere finirono due connazionali, Jabal Hassissou e Soufiane El Khadar, per i quali ora il procuratore di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, chiede l’ergastolo.

La requisitoria si è svolta ieri davanti ai giudici della Corte d’Assise di Sassari: dalle indagini è emerso che non è stato possibile stabilire con certezza il movente dell’omicidio. Il 2 luglio sono ci saranno le arringhe degli avvocati Cristina Cherchi e Agostinangelo Marras, difensori dei due imputati.