“Questo uccello rappresenta l’emblema dello stato di conservazione delle nostre spiagge – ha dichiarato Carmelo Spada delegato del Wwf Italia per la Sardegna – e ricorda a tutti noi quanto la spiaggia non sia solo un luogo di vacanza ma anche un ecosistema molto complesso e dall’equilibrio altrettanto delicato. La specie ha uno status di conservazione sfavorevole in Europa dovuto al disturbo antropico e la continua perdita di habitat hanno notevolmente ridotto la popolazione europea ed italiana”.

Il turismo balneare ha determinato la distruzione di molti siti riproduttivi e riduce pesantemente il successo riproduttivo in zone dove l’ambiente è ancora idoneo: la pulizia delle spiagge dai detriti è causa di fallimento di molti nidi. Inoltre si è osservato che la predazione effettuata da gatti vaganti e gabbiani reali sono causa di insuccesso della riproduzione, determinando in alcune spiagge la perdita di oltre il 50% di nidi.
In questo contesto si inserisce la lieta notizia che la nidificazione di una coppia di Fratino si è conclusa positivamente nella spiaggia del Poetto di Quartu Sant’Elena con la nascita di tre pulli.

Clicca sulle foto per ingrandire

Un evento impensabile per una spiaggia urbana fortemente antropizzata che solo grazie al drammatico lockdown dei mesi scorsi e alla sinergia tra il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, l’associazione NOGRA e i volontari del WWF di Cagliari, si è potuto concretizzare. Era il 25 maggio quando il Corpo Forestale dell’ispettorato di Cagliari con la stazione Forestale del capoluogo chiedevano la collaborazione per la vigilanza del sito, richiesta raccolta con entusiasmo dai volontari del WWF di Cagliari e dalle guardie ecozoofile dell’associazione NOGRA che da quel giorno hanno garantito costantemente la vigilanza del sito. Il 19 giugno la schiusa, terminata il 20 con la nascita di tre esemplari di Fratino.

Il fratino (Charadrius alexandrinus) è un piccolo trampoliere di circa 16 cm dalla colorazione chiara, zampe e becco nerastri con delle macchie scure ai lati superiori del petto. L’occhio esperto del birdwatcher riesce a scorgerlo mentre corre velocemente tra le dune e la battigia, con il suo ventre bianco che fa da contrasto a un piumaggio grigio che risulta, perfettamente, mimetico per gli ambienti sabbiosi dove nidifica.

“Un bel segnale di impegno per tutelare l’avifauna da parte di tutti che testimonia che la salvaguardia della biodiversità che la Sardegna custodisce – ha continuato il delegato del Wwf Italia per la Sardegna – è patrimonio da salvaguardare e tutti possono esserne protagonisti in prima persona”.
“Un impegno che potrà dare un nuovo impulso alla strutturazione di tanti volontari WWF per la provincia di Cagliari – ha concluso il delegato per la Sardegna dell’associazione del Panda – è un modo per tutti i cittadini di trovare uno spazio per portare avanti i piccoli e grandi temi del WWF”.

La notizia di riferimento:

Al Poetto di Quartu nidifica il fratino: spiaggia transennata