Al fine di tutelare la salute dei cittadini e per la prevenzione alla diffusione del covid 19, il Comune di Sant’Antioco aveva installato  delle colonnine con i dispenser.

Quest’oggi la sconcertante scoperta con la vandalizzazione di uno dei dispenser posizionati nelle spiagge del territorio.

In un post su Facebook il Sindaco Ignazio Locci ha affermato:

“Le immagini, sconfortanti, si riferiscono a uno dei 21 dispenser di soluzione idroalcolica che l’Amministrazione Comunale ha piazzato nel territorio di Sant’Antioco, a disposizione di cittadini e turisti per l’igienizzazione delle mani, letteralmente distrutto da chissà quale vandalo, nonché ai cartelli sulle norme di comportamento, anch’essi “attaccati” a pietrate. È accaduto nella spiaggia di Coe Cuaddus, dove sono state posizionate due colonnine: una è quella che vedete nella fotografia, l’altra, invece, è stata divelta e lasciata per terra. Idem Cala Sapone e Maladroxia: anche lì, i dispenser sono stati “assaltati”. Non si possono mettere telecamere in ogni angolo del territorio comunale, sia chiaro, così come non li si può presidiare 24 ore su 24. Ma è ovvio che intensificheremo i controlli, nel limite del possibile. Ci si affida al buon senso, al rispetto dei beni pubblici, che dovrebbero guidare ogni nostra azione. Ma è evidente che in alcuni (pochi, per fortuna) mancano sia il buon senso, sia il rispetto per i beni pubblici acquistati con i soldi della collettività.
Adesso si cercherà, – termina il sindaco – in qualche modo, di sistemare le strutture. Resta l’amarezza per quanto accaduto, nonché la consapevolezza che certi episodi, ascrivibili a pochi, ledono gli interessi di tutti. Di sicuro, questi pochi, non ci faranno passare la voglia di continuare ad amministrare la città nell’interesse di TUTTI.”