“La decisione – si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil – scaturisce dalla decisione assunta dal Comune di aver avviato ufficialmente le procedure di chiusura della struttura per anziani di Casa Serena, a causa degli alti costi di gestione che gravano totalmente sul bilancio comunale e non più sostenibili dalla sua amministrazione”.

A rischio, secondo i sindacati, ci sono 80 posti di lavoro ed è per questa ragione che il personale è in stato di agitazione.

I sindacati si dicono preoccupati: “L’idea di lasciare i circa 60 ospiti, dall’oggi al domani senza assistenza – insistono le tre sigle -in una situazione di emergenza sanitaria, causa Covid 19, come quella che stiamo vivendo sarebbe oltremodo disastrosa in termini sanitari e sociali”. E poi c’è la questione occupazione. “Non di secondaria importanza – conclude la nota – sarebbe il dramma della perdita di circa 80 buste paga tra lavoratori diretti e indiretti che ruotano all’interno di tali servizi, in un territorio come il nostro già drammaticamente messo in ginocchio da una crisi senza fine”.