In tempi di graduale riapertura per la pandemia, se i pazienti non possono recarsi all’ospedale è l’ospedale che va a casa dei pazienti: nasce così il progetto di telemedicina in ambito dermatologico della Assl di Nuoro.

“Al momento partiamo in via sperimentale per le tele consulenze, così da integrare sul piano organizzativo la normale attività del reparto di Dermatologia – spiega la direttrice della Assl Grazia Cattina – Si tratta di una soluzione applicata in ambito multidisciplinare, diffusa in strutture pubbliche e private di altre regioni e considerata valida anche per la dermatologia”.

“La piattaforma di telemedicina – aggiunge la referente clinica Maria Giovanna Atzori -, consentirà di ridurre gli accessi non necessari per alcune visite dermatologiche di controllo, di inviare i piani terapeutici, i referti istologici e microscopici ecc. I pazienti usufruiranno del servizio direttamente a casa”.

La Assl di Nuoro pensa a una soluzione che potrà essere sfruttata anche a emergenza finita, con il servizio di tele-medicina esteso ai consulti tra specialisti. Il progetto rientra nel lavoro intrapreso dal Gruppo di lavoro sulla Telemedicina di Ats Sardegna, già avviato lo scorso anno in campi come la cardiologia e diabetologia.