La prima sezione del Tar Sardegna ha respinto l’istanza cautelare del Consorzio per la tutela dei vini doc della malvasia di Bosa che puntava a bloccare l’impianto per il trattamento dei fanghi di depurazione della Geco srl di Magomadas per presunti danni ambientali ai terreni dei vigneti.

Ne dà notizia la Geco esprimendo soddisfazione per la pronuncia dei giudici amministrativi. “Andiamo avanti con il nostro lavoro, con tutte le autorizzazioni e i permessi necessari e oltre ogni tentativo di metterci in cattiva luce – commentano i soci Bonifacio Angius e Leonardo Galleri – Ribadiamo con forza che l’impianto non è una discarica, che non sversiamo rifiuti e non trattiamo rscarti pericolosi. È inaccettabile – attaccano – associare l’appellativo ‘fognopoli’ alla nostra attività e accomunarla alla triste vicenda della Terra dei Fuochi. Ribadiamo nuovamente la disponibilità del management dell’azienda a confronti e dibattiti: insieme dobbiamo valorizzare il nostro territorio, le bellezze e le tipicità che lo rendono unico”.