Ansa

Nessun passo in avanti per quanto riguarda la vertenza Sider Alloys. Non è stato firmato nè il contratto sull’energia con l’Enel nè sono stati rinnovati i rapporti di lavoro in scadenza oggi.

Per questo gli operai hanno deciso di bloccare tutte le attività di manutenzione avviate all’interno dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme, comprese quelle di ristrutturazione della sala elettrolisi.

Alle 6 del mattino, i sindacati metalmeccanici hanno incontrato i lavoratori ai cancelli per un’informativa, ma è probabile che ci saranno altre incursioni a Cagliari davanti ai palazzi delle istituzioni. I contratti non rinnovati sono una ventina mentre sono 85 i dipendenti che da lunedì rientreranno in cassa integrazione. Una situazione ingestibile e poco chiara.

“Tutti dicono che va tutto bene, che c’è l’interesse del governo, che l’alluminio e lo stabilimento sono strategici – dichiara Rino Barca (Cisl) – ma qui passano i giorni, i mesi, e ancora non si è definito nulla. Alla lunga tutto ciò risulta sfiancante – continua Barca – vorremmo che la Regione fosse parte attiva della vertenza, considerato che è l’unica ad aver stanziato otto milioni di euro a fondo perduto”.

“I tempi non sono stati rispettati – denuncia Bruno Usai (Fiom Cgil) – e ci piacerebbe capire bene di chi sia la responsabilità, se dell’azienda o del governo”. Ad ogni modo, sottolinea, “noi lamentiamo anche una scarsa comunicazione con l’azienda”. Dopo una richiesta di incontro urgente inoltrata qualche giorno fa, i vertici di Sider Alloys si son detti disponibili a incontrare i sindacati giovedì 2 luglio, senza indicare nemmeno un orario.

Zedda: “Massima attenzione della Giunta”

La Regione sostiene i lavoratori impegnati nella manutenzione dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme e in attesa di stabilità occupazionale. Lo dice l’assessora del Lavoro Alessandra Zedda. Si tratta di “una situazione che comporta un’attenzione particolare da parte di questa Giunta”, commenta in merito alla manifestazione di stamane, davanti ai cancelli della fabbrica Sider Alloys di Portovesme, di 20 operai ai quali non è stato rinnovato il contratto in scadenza e di altri 85 lavoratori che da lunedì prossimo ricorreranno agli ammortizzatori sociali.

“La vertenza deve essere risolta in modo definitivo senza ulteriori tentennamenti – prosegue Zedda – al fine di dare finalmente una prospettiva di lavoro a lungo termine. Il passaggio ostativo sulla firma dell’accordo con Enel per il prezzo dell’energia sembrava ormai superato, mentre tuttora si rilevano ritardi che complicano la posizione dei lavoratori. Nell’interesse degli stessi è auspicabile che l’Ente sciolga il nodo della fornitura energetica nel più breve tempo possibile”.

La notizia aggiornata:

Sider Alloys: dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori della manutenzione