Laddove un tempo si preparavano immersioni per la pesca di corallo e pesce, oggi si potranno ammirare veri e proprio capolavori dell’artigianato sardo: cesti, nasse, maschere, ceramiche, quadri e tanti altri oggetti, tutti rigorosamente realizzati a mano.
Per tutta l’estate, da mercoledì 1 luglio e sino al 31 di ottobre sarà infatti visitabile la mostra di artigianato locale in località Su Pallosu, in via Ziu Triagus 14, a San Vero Milis.


A organizzare l’esposizione è “Amici di Su Pallosu”, l’unica Associazione Culturale che ha sede nel più più piccolo borgo marino d’Italia in provincia di Oristano.

Cinque i protagonisti assoluti della Mostra che si propone di rilanciare il settore artigianale, colpito anch’esso duramente dalla crisi economica causata dal periodo di chiusura legato al Covid 19:

  • Irina Albu: gattara dell’Oasi Felina di Su Pallosu, pittrice di tegole sarde, tele, sassi, vetro, ceramica in diversi stili con motivi tradizionali sardi come la pavoncella, i “capovolti” e vari soggetti animali;
  • Antonello Atzori: oristanese, ceramista, ella CMA Cooperativa Maestri d’Arte di Oristano;
  • Gianni Lotta, sanverese, maestro dell’intreccio, usato per la produzione artigianale dei cestini tradizionali sardi;
  • Giovanni Marongiu Noto Juana, pescatore del borgo di Mandriola, (San Vero Milis) abile realizzatore di nasse, tradizionali strumenti da pesca in giunco e spago;
  • Graziano Viale: conosciuto per il suo banchetto a San Giovanni di Sinis, in prossimità degli scavi di Tharros, esperto nella realizzazione di maschere della tradizione sarda (e non solo) in cuoio.

L’appuntamento culturale ha ottenuto il patrocinio gratuito (simbolico e senza onere di spesa) dell’Amministrazione Comunale di San Vero Milis, proprio per la sua valenza culturale e le dichiarate finalità di sostegno ai settori dell’artigianato e del turismo.

All’interno dell’esposizione l’Associazione Culturale Amici di Su Pallosu ha voluto ricordare il corallaro Geppetto, al secolo Angelino Iriu, con un apposito pannello di esclusive foto d’epoca.

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