Sono risultati positivi al nuovo coronavirus 27 dipendenti di un’azienda agricola di Falciano del Massico. Alcuni casi potrebbero essere riconducibili al focolaio di Mondragone.

Il comune casertano di Falciano del Massico rischia di diventare un secondo focolaio in provincia di caserta, dopo i tamponi effettuati in un’azienda agricola con cui è stata rilevata la diffusione del contagio fra i dipendenti.

Dopo la scoperta del focolaio nella vicina Mondragone, è stata effettuata una serie di screening che hanno permesso di risalire ai 4 positivi, proprio nell’azienda agricola di Falciano. In seguito il numero dei contagi si è elevato a 27. Si tratta di 18 dipendenti residenti a Mondragone, 4 a Falciano, 3 a Sessa Arunca, uno a Carinola e uno a Regale.

Intanto, nel comune, oltre all’azienda agricola, è stato chiuso a scopo precauzionale il mercato settimanale fino a data da destinarsi.