“La Regione Sardegna non ha nessuna responsabilità per quanto accaduto. Da subito, con la collaborazione della società di gestione dell’aeroporto, ci siamo messi al lavoro – avviando pressanti interlocuzioni con il Governo, il Ministero e il Prefetto – per trovare una soluzione che consentisse ai passeggeri americani di rimanere in Sardegna, anche sottoponendosi alla quarantena”. Lo ha dichiarato il governatore della Regione Sardegna, Christian Solinas, in relazione alla vicenda che ha visto coinvolti un gruppo di turisti arrivato a Cagliari su un aereo privato partito dal Nord America, rimasto bloccato per diverse ore all’aeroporto con i passeggeri in attesa di sapere se potevano sbarcare, a causa delle limitazioni sugli sbarchi legate alle norme nazionali sul Coronavirus.

“La singolare interpretazione restrittiva delle norme da parte del Governo, opposta alla nostra ragionevolezza di garantire anche in questo caso la sicurezza sanitaria, ha inflitto un grave danno alla credibilità turistica internazionale della nostra Isola – conclude Solinas – e del nostro senso di ospitalità. Ci auguriamo che nelle prossime ore ci sia un ulteriore sforzo per consentire la risoluzione di questa vicenda”.

Deidda (Fdi): “Ordinanza Speranza dov’è?”

“Trovo paradossale che se arriva un algerino o tunisino, in maniera clandestina, gli venga garantito non solo il trasporto gratuito fino al centro di Monastir ma anche il tampone e se negativo lasciato a piede libero, mentre se arriva una comitiva di 10 turisti americani con minori, alcuni di origine sarda, provenienti dal Colorado, su un aereo privato, per passare una vacanza di 14 giorni in Sardegna, vengano bloccati in aeroporto come un ‘delinquenti’ e rimandati indietro per paura del contagio”. Lo afferma, in una nota, il deputato di Fratelli d’Italia, Salvatore Deidda. “Presenterò immediatamente un’interrogazione al Governo, perché trovo veramente ingiusta questa disparità di trattamento e pienamente a danneggio del turismo italiano. Inoltre, ci tengo a specificare che l’ordinanza di blocco, annunciata dal Ministro Speranza, che stranamente prevede libero accesso dall’Algeria dove il virus dilaga, non è visibile da nessuna parte – conclude Deidda – quindi ci chiediamo come i turisti americani potessero essere informati di ciò o pretendono che anche loro seguano i canali social?”.

La notizia aggiornata:

Emergenza sanitaria, turisti bloccati a Cagliari: comitiva lascia la Sardegna

La notizia di riferimento:

Turisti americani bloccati a Cagliari: torneranno a casa