“Trovo paradossale che se arriva un algerino o tunisino, in maniera clandestina, gli venga garantito non solo il trasporto gratuito fino al centro di Monastir ma anche il tampone e se negativo lasciato a piede libero, mentre se arriva una comitiva di 10 turisti americani con minori, alcuni di origine sarda, provenienti dal Colorado, su un aereo privato, per passare una vacanza di 14 giorni in Sardegna, vengano bloccati in aeroporto come un ‘delinquenti’ e rimandati indietro per paura del contagio”. A denunciare la situazione della comitiva americana prima bloccata all’aeroporto e poi ripartita nella tarda serata di mercoledì, è Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia.

E aggiunge: “Presenterò immediatamente un’interrogazione al Governo, perché trovo veramente ingiusta questa disparità di trattamento e pienamente a danneggio del turismo italiano.
Inoltre, ci tengo a specificare che l’ordinanza di blocco, annunciata dal Ministro Speranza, – che stranamente prevede libero accesso dall’Algeria dove il virus dilaga – non è visibile da nessuna parte, quindi ci chiediamo come i turisti americani potessero essere informati di ciò o pretendono che anche loro seguano i canali social?”.

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