La Città metropolitana di Cagliari e Camera di commercio del capoluogo hanno firmato un accordo per la ripartenza delle attività dopo l’emergenza coronavirus, intesa che prevede 4 nuovi bandi per sostenere le imprese del terrotorio con contributi a fondo perduto fino al 100%.

Si parla di 3,3 milioni di euro, cifra che potrebbe anche aumentare se le parti dell’accordo stanzieranno ulteriori fondi e destinate allo sviluppo delle micro e piccole imprese. La Camera di commercio punta sulle imprese che si occupano di innovazione tecnologica, orientamento al lavoro e servizi turistici. C’è anche un bando legato alla formazione e alla consulenza. Per quanto riguarda l’ente camerale i bandi hanno effetto retroattivo per spese sostenute a partire da gennaio. Il bando più consistente è quello della Città metropolitana: in ballo 3 milioni con una erogazione massima di 15mila euro a impresa. Condizione essenziale la sede operativa in uno dei 17 Comuni dell’ente.

La Camera di commercio interviene con uno stanziamento complessivo di 300mila euro per il 2020. Un primo bando è chiamato voucher digitali, l’importo massimo è di 8mila euro. Si parla di robotica avanzata, cybersicurezza, big data, smart working. Un altro bando è legato a formazione e lavoro per facilitare il raccordo tra scuola e impresa. Poi c’è anche la misura sul turismo con 40mila euro a disposizione per tutte le spese legate all’adeguamento Covid. “Importante la collaborazione con la Camera di commercio – ha detto il sindaco della Città metropolitana Paolo Truzzu – abbiamo utilizzato delle risorse disponibili soprattutto tenendo conto delle esigenze delle imprese: abbiamo effettuato un’indagine e la richiesta prevalente è stata quella legata all’innovazione tecnologica”. Anche la Camera di commercio pronta a fare la sua parte: “Complessivamente – ha detto il presidente Maurizio De Pascale – le risorse dell’ente saranno di circa tre milioni e mezzo nel prossimo triennio”.