Gli studenti universitari di Cagliari continuano con le proteste contro il nuovo menù da asporto proposto dalla mensa Ersu e hanno deciso di occupare la struttura di via Trentino a Cagliari.

“Da ieri sera – si legge in una nota – la mensa è stata occupata in attesa che i vertici dell’Ersu approvino la riapertura delle cucine della casa dello studente e che il servizio mensa, quanto meno, tenga conto delle basilari esigenze primarie degli studenti che non possono campare di soli panini e meritano pasti dignitosi”. Una battaglia – spiegano gli universitari – per la difesa del diritto allo studio e del diritto al lavoro dei dipendenti delle mense e tutto il personale presente nelle strutture universitarie.

Il menù prevede un lunch box da asporto. Oggi – secondo quanto si legge nel sito dell’Ersu – prevede una monoporzione di mortadella e una di Edamer. Più un succo di frutta, una crostatina all’albicocca, mezzo litro d’acqua e due panini. Ogni utente – si legge nel sito – potrà ritirare al massimo due “unch box al giorno il cui consumo non sarà consentito all’interno della struttura. Intanto sempre l’Ersu comunica che l’Ats ha espresso parere favorevole alla riapertura delle case dello Studente nei termini del regolamento. Dunque si va verso il ritorno alla normalità dopo il lockdown, ma è ancora battaglia.