Nella giornata di ieri, venerdì 3 luglio, all’ospedale di Thiesi, i carabinieri del Nas di Sassari sono intervenuti a seguito di una segnalazione ricevuta dai familiari di una 90enne deceduta da poco nel reparto di Lungodegenza: l’anziana signora era completamente coperta dalle formiche che avevano invaso la camera mortuaria.

Il corpo della donna era sistemato sul tavolo all’interno della stanza dove non c’era aerazione, nè impianto di climatizzazione, ed è stato proprio il caldo ad accelerare i naturali processi organici, attirando così gli insetti. Col supporto dei carabinieri della stazione di Thiesi, gli uomini del Nucleo Antisofisticazioni hanno raccolto le testimonianze dei familiari, che si preparavano ad accompagnare la defunta a Sassari per l’ultimo saluto, e hanno avviato le indagini per accertare le eventuali responsabilità per quanto accaduto.

Anche il sindaco di Thiesi, Gianfranco Soletta, da sempre impegnato a difesa dell’ospedale cittadino e della sua funzionalità, appena appresa la notizia si è presentato nella struttura sanitaria per manifestare la propria costernazione e portare solidarietà ai parenti della donna, chiedendo allo stesso tempo ai militari del Nas e ai responsabili sanitari di fare chiarezza sulla vicenda. La Procura di Sassari, informata dagli specialisti dell’Arma, ha disposto la ricomposizione della salma e la sua restituzione alla famiglia per i funerali, celebrati come da programma ieri pomeriggio a Sassari. Gli inquirenti hanno ufficialmente aperto un fascicolo di indagine contro ignoti, affidando al Nas il compito di identificare chi avesse l’obbligo di evitare un episodio tanto grave.