No al rigassificatore di Giorgino. Ma anche attenzione alla possibile invasione di antenne 5G, alle polveri sottili e all’emergenza spazzatura. Sono i punti chiave della protesta promossa da movimenti cittadini e associazioni ambientaliste davanti al comune di Cagliari.

“Sono problemi reali – spiega Angelo Cremone, di VerdeSardegna pulita- per questo chiediamo chiediamo delle risposte al sindaco Paolo Truzzu”. Davanti al municipio anche i rappresentanti di Usb, Cagliari social forum e DonneambienteSardegna. Per quanto riguarda l’impianto di Giorgino i manifestanti hanno mostrato cartelli e foto per ricordare che altre città, anche fuori dall’Italia, si sono opposte a rigassificatori simili a quello previsto vicino al Villaggio pescatori. Sulle polveri sottili, invece, la richiesta è quella di prendere atto degli sforamenti registrati in alcuni studi e di intervenire al più presto per trovare delle contromisure.

Capitolo 5G: “Non conoscendo i possibili effetti, meglio affidarsi al principio di precauzione”, è la posizione di chi ha protestato. Infine l’emergenza discariche. “Ricordiamo al sindaco – si legge in un documento di DonneambienteSardegna – che in campagna elettorale aveva promesso che avrebbe ripulito la città. A un anno dal suo insediamento, però, vediamo ancora tanta spazzatura”.