Un 48enne di Ghilarza, è stato denunciato per incendio colposo in relazione al vasto rogo divampato venerdì 3 luglio in località Talosa Aurù, dopo che l’uomo, mentre tagliava delle lamiere con uno smeriglio, ha fatto partire per sbaglio una scintilla che ha dato il via alle fiamme.

Un fronte di fuoco che ha devastato 25 ettari di pascolo, intaccato un oliveto e danneggiato anche un fienile. Per le operazioni di spegnimento sono dovuti interventi tre elicotteri e il Superpuma della flotta regionale, oltre a numerose squadre a terra: cinque unità del Corpo forestale, cinque di Forestas, cinque dei vigili del fuoco e sei Barracelli, con una dotazione complessiva di tre autobotti e cinque pickup. Alimentato dal forte vento di maestrale e favorito dal caldo torrido, l’incendio ha più volte ripreso vigore e solo alle 18.30 è stato dichiarato spento. Gli agenti della Forestale ha subito avviato gli accertamenti, arrivando al responsabile.

“Gli incendi colposi sono in percentuale sempre più elevata e hanno un indice di rischio per l’incolumità pubblica spesso superiore rispetto agli incendi di natura dolosa – sottolineano gli investigatori del Corpo forestale – Questo perché hanno origine da normali attività produttive, di lavoro o hobbistiche e vengono svolte in aree generalmente antropizzate, come successo ieri a Ghilarza”. Sono già decine in provincia di Oristano le sanzioni amministrative comminate per le violazioni alle prescrizioni antincendio.