Si sono completate a metà mattina le operazioni condotte dalla direzione marittima della capitaneria di porto di Olbia, coordinate dal comandante di vascello Maurizio Trogu, per disincagliare la nave merci ‘Valencia’ della Grimaldi, che ieri alle prime ore del mattino era finita in secca su un basso fondale sabbioso mentre si apprestava a effettuare una manovra piuttosto consueta per giungere all’ormeggio del molo Cocciani, dopo aver attraversato la canaletta del porto olbiese. Alle operazioni sovrintende anche l’amministratore delegato di Moby, Achille Onorato: i due rimorchiatori utilizzati per disincagliare il cargo – il “Mascalzone scatenato”, che ha base a Olbia, e il “Vincenzo Onorato”, arrivato da Porto Torres – appartengono alla società navale di cui è a capo.

Il cargo Valencia stava arrivando da Livorno, avrebbe dovuto ormeggiare intorno alle 4 per ripartire dopo tre ore, ma per cause ancora in corso di accertamento – ma è sempre più probabile l’ipotesi di un’avaria del mezzo – si è arenata. La sala operativa della capitaneria ha fatto intervenire una motovedetta per escludere subito ogni rischio di inquinamento e ha poi fatto scattare le procedure di recupero.

I controlli eseguiti ieri pomeriggio hanno escluso che la nave trasportasse materiali pericolosi, consentendo ai rimorchiatori di intervenire. L’incidente sarebbe all’origine dei danni subiti dall’allevamento di cozze di cinque cooperative che fanno capo al Consorzio mitilicoltori di Olbia, con 40 filari travolti probabilmente da un’onda anomala e ammatassati, con buona parte della produzione affondata o a rischio di andare rovinata.