Gli investigatori della terza sezione ‘Reati contro la persona della Squadra Mobile’, hanno ordinato gli arresti domiciliari nei confronti di un 36enne cagliaritano indagato per maltrattamenti contro familiari e conviventi e lesioni personali aggravate ai danni di una giovane donna di 40 anni, ex compagna ed ex convivente dell’uomo.

L’indagine della Polizia di Stato è stata avviata a seguito della richiesta di aiuto da parte dei familiari della giovane donna, che si sono presentati in Questura, ai quali la stessa aveva confidato di subire da mesi costanti umiliazioni, aggressioni verbali e fisiche da parte del compagno convivente, che spesso la colpiva anche attraverso stratagemmi tali da evitare di lasciare segni visibili sul corpo.

Nonostante tali comportamenti durassero ormai da tempo, in diverse occasioni la donna era ritornata dal proprio fidanzato. Solo nel mese di maggio di quest’anno, la ragazza dopo oltre un anno di relazione, ha deciso di interrompere per sempre il suo rapporto con l’uomo e denunciare un rapporto di vessazioni, accuse di infedeltà, violenze fisiche e psicologiche costanti, situazioni che nel corso del tempo l’avevano costretta a rivolgersi alle cure mediche e tentare di uscire dal rapporto “tossico” rivolgendosi a un centro antiviolenza.

La donna ha raccontato di aver subito per oltre un anno questi comportamenti e nonostante l’aiuto dei suoi familiari aveva sempre deciso di dare “una seconda” possibilità all’uomo. Alla presa di coscienza della intollerabilità della situazione sono seguite le gravi minacce dell’uomo che aveva più volte minacciato i familiari della ragazza se non fosse tornata con lui.

Il cagliaritano è sottoposto agli arresti domiciliari all’interno dell’abitazione familiare nel quartiere di Is Mirrionis a Cagliari.