Un’esplosione in una fabbrica a Teheran martedì mattina presto ha ucciso due persone e ne ha ferite altre tre, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa iraniana della Repubblica islamica (IRNA).

A Teheran un’esplosione in una fabbrica ha ucciso due persone e ne ha ferite altre tre, secondo l’IRNA.

L’esplosione segue una serie d’incidenti simili in tutto il paese nei giorni scorsi, tra cui un’esplosione di gas in una clinica di Teheran il 30 giugno che ha ucciso almeno 19 persone, un’esplosione in un impianto di arricchimento nucleare nell’Iran centrale il 2 luglio e un incendio in una centrale elettrica nell’Iran sudoccidentale il 4 luglio.

Si dice che l’esplosione sia avvenuta nello stabilimento di Oxijen a Baqershahr e nella zona industriale a circa 23 km a sud della capitale dell’Iran, con l’amministratore locale Amin Babai che ha dichiarato che l’esplosione è stata causata dalla “negligenza degli operai durante il riempimento di bombole di ossigeno”.

“L’esplosione… è stata così potente che anche le pareti della fabbrica di Saipapress nelle vicinanze sono state completamente distrutte”, ha aggiunto Babai.

Secondo quanto riferito, l’esplosione è avvenuta subito dopo le 3 del mattino, ora locale, con i vigili del fuoco che sono arrivati sulla scena poco dopo l’inizio dell’incendio, impedendo che si diffondesse nelle fabbriche vicine.

Sempre martedì, le autorità di Ahvaz, nel sud-ovest dell’Iran, hanno riferito che un’esplosione di gas era avvenuta in un laboratorio tessile, con cinque donne ferite e portate in ospedale. L’esplosione è seguita a un’esplosione in una zona residenziale di Ahvaz la scorsa settimana che ha ferito due persone.

FONTE: sputniknews.com