Giovedì arriverà nell’Aula del Consiglio regionale l’accordo con la Banca europea degli investimenti (Bei) per l’istituzione di un fondo da 200 milioni, il cosiddetto “Fondo dei fondi” per i prestiti alle imprese.

Sempre giovedì si potrebbe discutere anche di un’altra misura economica a sostegno dell’emergenza Covid-19, il salva-imprese.  Si tratta del disegno di legge della Giunta a sostegno di lavoratori e imprese da circa 160 milioni di euro: il provvedimento è all’esame delle commissioni Lavoro e Attività produttive, che stanno lavorando sugli emendamenti. Le opposizioni chiedono più fondi per il programma da destinare alle piccole e medie imprese turistiche, più coraggio sulle politiche di abbattimento del costo del lavoro e la bonifica dal testo di interventi non urgenti. Se il provvedimento avrà queste caratteristiche la minoranza non chiederà i dieci giorni.

Si parlerà quasi certamente del rendiconto del Consiglio regionale per l’anno 2019 fino ad arrivare al progetto di legge sull’interpretazione autentica del Ppr, che tiene ancorata l’Aula dalla settimana scorsa: un percorso a ostacoli per l’ostruzionismo delle opposizioni, secondo le quali la norma è un solo una scusa per nuove colate di cemento sulle coste e nell’agro.