“È stato un fine settimana in cui abbiamo raccolto più di cento firme e ascoltato le proposte dei cittadini”. È quanto dichiarano i dirigenti di Fratelli d’Italia a seguito della raccolta firme per chiedere le dimissioni del governo nazionale.

“Chiediamo le dimissioni dell’esecutivo perché lo riteniamo inadeguato in questa fase di crisi post-COVID e pensiamo che la parola debba tornare agli elettori affinché si rinnovi il parlamento. Fratelli d’Italia continua a lavorare per il bene dell’Italia con proposte che talvolta però non vengono minimamente prese in considerazione”, prosegue la nota.

“Questo fine settimana abbiamo inoltre deciso di costituire un presidio simbolico in via Brigata Sassari nei pressi dell’ex Convento dei Cappuccini per denunciare il degrado della zona. Piazza Azuni e dintorni dovrebbero essere il salotto buono della città ma nulla è stato fatto in questi cinque anni per renderlo più accogliente. La cartellonistica informativa è illeggibile e un turista non può avere nessuna indicazione utile. Inoltre, è stata più volte segnalata la presenza di balordi nella zona del Parco Matteotti, che meriterebbe più controlli. Non solo, servirebbe ripensare completamente, soprattutto durante la stagione estiva, la fruizione di via Marconi e via Eligio Porcu, al fine di renderle più appetibili per passeggiate, consumazioni e acquisti. Basterebbe poco, la sperimentazione della pedonalizzazione, rassegne di eventi e promozione del territorio. Come Fratelli d’Italia ci rendiamo conto che però nessuna di queste idee è mai stata concretizzata in questa consiliatura. Tutte queste proposte le inseriremo nel programma elettorale di Fratelli d’Italia che presenteremo ai cittadini per chieder loro la fiducia ”, concludono i dirigenti del partito di Giorgia Meloni.