Inchiesta giudiziaria in Francia nei confronti dell’ex premier Eduard Philippe, dell’ex ministra della Sanità Agnes Buzyn e del suo successore Olivier Veran sulla gestione della pandemia di coronavirus. Lo ha annunciato il procuratore generale del Tribunale della Repubblica, Francois Molins, citato dall’emittente France Info.

L’indagine riguarda il reato di “astensione dal contrastare una catastrofe” in relazione a “fatti commessi a Parigi nel 2019 e 2020”. Tale reato, spiega il comunicato del procuratore citato dai media francesi, viene commesso da “chiunque si astenga volontariamente dal prendere misure che permettano, senza rischio per sé e per i terzi, di contrastare una catastrofe che possa creare un pericolo per la sicurezza delle persone”. Il reato “è punito con due anni di carcere e 30mila euro di ammenda”. Sono state ben 90 le denunce presentate contro esponenti del governo francese per la gestione della pandemia. La procura ne ha ammesse solo nove ed è sulla base di queste che sono state aperte le indagini.

Fonte Adnkronos.com