Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, è stato rinviato a giudizio sull’inchiesta sull’ex ministro per l’Ambiente Corrado Clini.

Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, è stato rinviato a giudizio nell’inchiesta sulle presunte irregolarità sui finanziamenti ricevuti dall’allora ministro per l’ambiente Corrado Clini per progetti di architettura condotti in Cina.

L’inchiesta per associazione a delinquere transnazionale è condotta dal pm Alberto Galanti, e si concentra sui rapporti tra il sindaco di Cosenza, l’ex ministro per l’Ambiente e la sua compagna Martina Hauser. Secondo le accuse Occhiuto nell’ambito dell’organizzazione illecita promossa da Clini avrebbe avuto il ruolo di architetto e titolare della Oltrestudio e del Moa, ricevendo finanziamenti per realizzare progetti all’estero cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente.

Dunque Occhiuto avrebbe ottenuto gli incarichi di realizzare il padiglione italiano all’expo di Shanghai e la sede di Pechino del Ministero dell’Ambiente, il tutto senza alcun bando o evidenza pubblica.

Inoltre Occhiuto poi avrebbe poi nominato assessore della sua prima giunta comunale Martina Hauser, compagna di clini, cosa che, secondo i magistrati, assumerebbe i profili di corruzione, perché questa avrebbe permesso al sindaco di Cosenza di stipulare ulteriori accordi tra il Comune di Cosenza e il Ministero dell’Ambiente.

Tra le accuse a carico delle persone coinvolte nell’inchiesta ci sono, a vario titolo, i reati di corruzione, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, peculato. Il processo inizierà il 3 novembre prossimo.