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Ha mandato in coma un camionista ucraino colpendolo più volte alla testa con una spranga di ferro perché inneggiava a Stalin.

Per questo il tribunale di Lodi ha condannato a 10 anni di reclusione un camionista bielorusso di 59 anni per tentato omicidio. Il fatto è avvenuto il 5 gennaio scorso nel parcheggio di una stazione di servizio di Sordio, in provincia di Lodi.

La vittima dell’aggressione, secondo quanto riferito durante il processo, ha riportato gravi invalidità permanenti anche se non si è costituito parte civile.

La pubblica accusa aveva chiesto una pena più elevata, 13 anni, contestando anche l’aggravante dei futili motivi.