“Confermare la condanna a trent’anni per Dimitri Fricano”. L’ha chiesto oggi la procuratrice generale Gabriella Pintus alla Corte d’appello di Sassari, dinanzi alla quale si sta celebrando il processo di secondo grado a carico del trentenne che il 12 giugno 2017 uccise con 57 coltellate la fidanzata, Erika Preti, mentre trascorrevano le vacanze in una villetta di San Teodoro.

Il giovane di Biella era stato condannato a trent’anni con rito abbreviato dal gup del Tribunale di Nuoro Mauro Pusceddu, nell’ottobre 2018. La richiesta dell’accusa è stata condivisa anche dall’avvocato di parte civile, Lorenzo Soro, in rappresentanza dei genitori di Erika.

La parola è poi passata agli avvocati della difesa, Roberto Onida e Alessandra Guarini. La Corte, presieduta da Plinia Azzena, potrebbe emettere la sentenza già questo pomeriggio, al più tardi i primi giorni della prossima settimana.