Stop alla balneazione a Cala Gonone dopo che un rigagnolo di acqua putrida si è riversato a mare nel tratto di costa a due passi dalla spiaggia centrale di Cala Gonone. Per questo motivo il comune di Dorgali, in piena stagione turistica, ne ha disposto la chiusura in via precauzionale.

Il tratto di spiaggia rimarrà chiuso fino a quando l’Arpas non consegnerà le analisi che attestino la salubrità del mare. Ma per lo scarico c’è un rimpallo di responsabilità e il comune di Dorgali chiama in causa Abbanoa, che nega ogni responsabilità. “Il gestore idrico deve risolvere il problema altrimenti non escludiamo di ricorrere alle vie legali”, annuncia l’assessore all’Ambiente Fabrizio Corrias.

“Quest’anno il problema si è già verificato tre volte e Abbanoa, che gestisce la rete fognaria, era intervenuta con un intervento che sembrava risolutivo. Ora però si è ripetuto e ci crea un danno notevole, nonostante – ammette l’assessore – una stagione turistica ancora lontana dai numeri del pienone”. La società idrica ha nuovamente inviato sul posto alcuni tecnici per le verifiche del caso non riscontrando alcuna anomalia. “La responsabilità di quanto accaduto è da attribuirsi non all’inefficienza della rete oggetto di continue verifiche e manutenzioni, quanto piuttosto – fa sapere la società – a scarichi abusivi in un canale di acque bianche. La loro individuazione è ora compito delle forze dell’ordine e della polizia locale”.