“Si allarga la fascia di povertà nei pensionati e i provvedimenti assunti dai Governi negli ultimi anni hanno accentuato la disparità fiscale a loro sfavore. Situazione difficile. Anche in Sardegna troppi anziani, che già vivevano una situazione precaria dal punto di vista pensionistico, stanno scivolando verso la condizione di povertà relativa, se non in quella assoluta”, è l’allarme lanciato dal presidente di Anap Confartigianato Sardegna, Paola Montis, che spiega come il Covid abbia complicato una situazione già precaria.

“Ora ci si è messa anche la pandemia ad aggravare la situazione degli over 65 – prosegue – che da una parte hanno dovuto sostenere significative spese, soprattutto sanitarie, essendo i soggetti più fragili, esposti e colpiti dal virus, e dall’altra hanno dovuto far fronte a situazioni familiari difficili e a supportare, anche economicamente, i figli a cui il Covid ha tolto e/o ridotto gli stipendi”.

Per l’Anap sono necessari interventi urgenti per assicurare ai pensionati un trattamento equo che permetta loro di vivere una vita dignitosa, Anche perché – sostiene l’organizzazione- stanno scivolando verso la condizione di povertà relativa, se non in quella assoluta. “L’amara constatazione – conclude Montis – è che non si comprende proprio come i pensionati sardi, che fanno parte dei 16 milioni in tutta Italia, risultino ancora “invisibili” alla classe politica”.