Un progetto che mirava, tramite delle barriere marine, a modificare il flusso delle correnti per proteggere le fondamenta delle case della costa di Capoterra, ma che invece metteva in pericolo edifici e persone.

E ora, come riportato sulle pagine di un quotidiano sardo, quattro persone compariranno davanti alla Gup Alessandra Tedde che deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero Marco Coceo.

Secondo il giornale sardo “si tratta di Enrico Concas, responsabile dei lavori pubblici del Comune e della sistemazione e rinaturazione delle difese litorenaee, bonifica e sistemazione della fascia costiera. E poi Enrico e Nicola Montaldo, il primo progettista dell’Ati Acquatecno srl incaricata del progetto definitivo, il secondo direttore dei lavori di fatto nell’intervento contestato. Davanti al giudice comparirà anche Fosco Manservigi, subappaltatore”.